Eliminata la quarantena – Si Riparte

Eliminata la quarantena. Il Governo conferma le aspettative e inizia un processo di distensione ed allentamento delle norme per entrare ed uscire dal nostro paese. Con l' ordinanza del 14 Maggio nuove norme per chi si sposta in Europa.
Indice dei Contenuti

Mentre dunque si aspetta l’arrivo del pass che potrà permettere a vaccinati o guariti di muoversi liberamente all’interno dei propri confini nazionali, in Italia la Farnesina sul sito Viaggiare Sicuri ha aggiornato le regole di ingresso in alcuni Paesi stranieri.

Ordinanza 15 Maggio – Eliminazione Quarantena e Voli covid tested

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato un’ordinanza che prevede l’ingresso dai Paesi dell’Unione Europea e dell’area Shengen, oltre che da Gran Bretagna e Israele, con tampone negativo, superando il vigente sistema di mini quarantena. 

Nella stessa ordinanza sono, invece, prorogate le misure restrittive relative al Brasile. 

Con altra ordinanza si rafforzano i voli Covid tested, estendendone la sperimentazione agli aeroporti di Venezia e Napoli, oltre a Milano e Roma e ampliando i Paesi di provenienza a Canada, Giappone, Emirati Arabi Uniti, oltre agli Stati Uniti. Le ordinanze sono vigenti dal 16 maggio.

Nuove Zone dal 10 Maggio in Italia

Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle diverse aree in base ai livelli di rischio a partire dal 10 maggio 2021 è la seguente:

  • zona rossa: (nessuna Regione e Provincia autonoma)
  • zona arancione: Valle d’Aosta, Sicilia e Sardegna
  • zona gialla: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Toscana, Umbria e Veneto
  • zona bianca: (nessuna Regione e Provincia autonoma)

Leggi

Grecia e Croazia

In Grecia e Croazia senza autoisolamento
Per quanto riguarda, ad esempio, la Grecia è stato rimosso l’obbligo di isolamento fiduciario di 7 giorni, precedentemente in vigore, per i passeggeri che risiedono nei Paesi Ue, nell’area Schengen, Regno Unito, Usa, Emirati Arabi Uniti, Serbia e Israele purché, al momento dell’ingresso in Grecia, siano in possesso di un test molecolare negativo (in inglese), effettuato nelle 72 ore precedenti all’arrivo, o – in alternativa – di un certificato di vaccinazione (purché siano decorsi almeno 14 giorni dal completamento della vaccinazione).
Rimane invece in vigore per tutti i passeggeri in arrivo la possibilità di essere sottoposti, a campione, a un test rapido effettuato all’arrivo in Grecia.

Anche la Croazia ha eliminato la quarantena per gli italiani in arrivo: basta che presentino l’esito negativo di un tampone molecolare o test antigenico rapido effettuato nelle ultime 48 ore. Come spiega la Farnesina il certificato relativo al tampone antigenico deve contenere il nominativo del produttore del test e/o il nome commerciale del test. In caso contrario, il certificato non verrà accettato come valido.

In alternativa i viaggiatori provenienti dall’Italia potranno presentare il certificato di vaccinazione se sono trascorsi 14 giorni dalla somministrazione della seconda dose, oppure dalla prima dose per i vaccini che vengono somministrati in un’unica dose. Le persone che hanno superato la malattia da Covid-19 e sono in possesso del relativo certificato medico sono esentate dall’obbligo di presentare l’esito negativo al tampone molecolare o antigenico se sono state vaccinate con almeno una dose del vaccino. Questa esenzione si estende fino a cinque (mesi dalla data della somministrazione del vaccino.

Cipro

A Cipro il test si ripete, in Spagna no
Diverso il caso di Cipro che, per gli italiani, pur non prevedendo la quarantena, richiede la presentazione di un certificato di negatività del tampone molecolare effettuato non più di 72 ore prima della partenza. Occorrerà però ripetere il test anche all’arrivo a Cipro, rimanendo in autoisolamento fino all’esito dell’esame.

Spagna

Anche la Spagna ha tolto l’obbligo di quarantena ma, come sottolinea il sito Viaggiare Sicuri, ha mantenuto l’obbligo di presentare un test molecolare PCR negativo effettuato nelle 72 ore antecedenti l’ingresso – per via aerea o marittima – nel Paese. Per l’Italia l’obbligo riguarda i passeggeri provenienti da qualunque regione e non sono ammessi i test rapidi, nemmeno per le Canarie.

Portogallo

Norme più rigide per il Portogallo, che consente l’ingresso o il transito solamente per i viaggi essenziali: per motivi professionali, di studio, di ricongiungimento familiare, di salute o per ragioni umanitarie.

I passeggeri in arrivo da tutti i Paesi, compresa l’Italia, sono tenuti a presentare un test molecolare RT-PCR al Covid-19, con risultato negativo, realizzato entro le 72 ore precedenti il viaggio, in assenza del quale non potranno imbarcarsi. I bambini con età inferiore ai 24 mesi sono esentati dal presentare il suddetto test.

Polonia

Novità per la Polonia è l’esenzione dalla quarantena di 10 giorni per chi presenti un tampone negativo (PCR o antigenico), effettuato non oltre le 48 ore precedenti l’ingresso nel Paese e redatto in lingua inglese o polacca. 

Tante le novità di questo decreto che per tante ante destinazioni libera dal obblgo di quarantena … finalmente

Riassumendo in pillole

 

Per gli ingressi dai Paesi C, è rimosso l’obbligo di sorveglianza sanitaria e di isolamento fiduciario.

Nell’elenco D sono aggiunti: Canada, Giappone e Stati Uniti. 

Per i Paesi D ed E, il termine per il tampone precedente l’ingresso in Italia è modificato in 72 ore.

Le autorizzazioni per i voli Covid-tested sono state estese ai seguenti Paesi: Canada, Giappone, Emirati Arabi Uniti e Stati Uniti d’America.
Fino al 30 maggio, l’ingresso dall’India, dal Bangladesh e dallo Sri Lanka è consentito ai cittadini italiani residenti in Italia prima del 29 aprile 2021, agli iscritti all’A.I.R.E. e alle persone espressamente autorizzate dal Ministero della Salute.
La dichiarazione cartacea sarà sostituita, previa adozione di circolare del Ministero della Salute, dalla compilazione di un modulo digitale di localizzazione del passeggero.

Viaggi e Spostamenti in Italia

È possibile spostarsi liberamente tra regioni in zona gialla.

 

Tra regioni in zona rossa o arancione (dal 17 maggio: Valle d’Aosta), oltre agli spostamenti normalmente consentiti per motivi di lavoro, salute o necessità, ci si potrà spostare con il “certificato verde”, che consiste nella certificazione del completamento del ciclo di vaccinazione nei sei mesi precedenti rilasciata dalla struttura sanitaria, della guarigione dal coronavirus nei sei mesi precedenti (fa fede il certificato di guarigione), o del risultato negativo di un test molecolare o antigenico, in questo caso valido 48 ore dall’esecuzione.

Saranno considerati validi anche i certificati verdi rilasciati da altri stati membri dell’Unione Europea, mentre quelli di stati terzi saranno validi solo se la vaccinazione effettuata sia riconosciuta dallo stato italiano. Tali requisiti valgono anche per i minori, sono esclusi i bambini di età inferiore a due anni.

A prescindere dal colore, eccetto che per le Aree Bianche, vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino ( dal 19 maggio spostato alle 2300, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il 18 maggio), salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute.
È sempre consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Fino al 15 giugno, nelle zone gialle e arancioni le visite ad amici o parenti in una abitazione privata si potranno fare in quattro persone oltre ai minorenni (un solo spostamento al giorno); naturalmente nelle zone arancioni si dovrà rimanere all’interno del proprio Comune.
È sempre consentito l’accesso alle seconde case, anche in zona arancione e rossa.
Il ministero dell’Interno ha confermato che gli spostamenti per raggiungere un aeroporto (e recarsi sia in Italia sia all’estero) sono possibili anche nelle zone soggette a limitazioni.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *